Pensiero filosofico e teologico

Pensiero filosofico e teologico

Raimon Panikkar

Ed. Jaka Book

Forse solo in un periodo come questo ‒ all’insegna della reclusione coatta, a causa del corona-virus (Covid-19) ‒ i lettori interessati al pensiero di Panikkar prenderanno la decisione di leggere le ben 672 pagine dell’ultimo ponderoso/poderoso volume della sua Opera Omnia, recentemente dato alle stampe da Jaca Book e intitolato Pensiero filosofico e teologico.
Basterebbero solo le prime pagine di questo libro a renderlo degno della più attenta considerazione, laddove Panikkar afferma, convidisibilmente, che: “La filosofia è tanto la saggezza dell’amore quanto l’amore della saggezza. E un vero amore è non solo spontaneo, ma anche estatico, vale a dire non-riflessivo: non si rivolge verso se stesso con analisi critica. Non ha un perché”. A proposito di quest’ultima considerazione, come non ricordare lo splendido verso di Angelus Silesius: «La rosa è senza perché. Fiorisce poiché fiorisce», col quale il grande mistico di lingua tedesca invita a non andare in cerca d’alcun perché in merito al senso dell’esistenza ‒ né a livello causale né a livello finalistico ‒, in quanto, tale e quale alla rosa, pure la vita non si spiega, non c’è ragione di essa, che semplicemente accade/fiorisce. Così una filosofia che si occupi solo di concetti e teorie scordando la prassi (la vita) non è buona filosofia. Parimenti una religiosità che si trinceri nel suo orticello dogmatico non è vera religione, il cui intento dovrebbe essere semmai quello di aprirsi ad una: “comunione piena con la Realtà”.

Daniele Bonaveri