Da qualche parte c’è un briciolo di felicità
Da qualche parte c'è un briciolo di felicità
Svenja Lieber
Ed. Keller
“La vita è quello che ti succede mentre sei impegnato a fare altri progetti” disse John Lennon.
Questo romanzo sembra esserne la dimostrazione.
Da qualche parte c’è un briciolo di felicità è un romanzo di formazione da definizione.
Ruven Preuk é il figlio minore del carraio del paese, ma non è destinato alla vita di bottega. Una sera rimane affascinato dal suono del violino e capisce che quello sarà la sua ragione di vita.
Sono i primi anni del Novecento, il secolo breve, e la Storia sta per irrompere anche nella vita del piccolo paese della Germania del Nord in cui si muovono i personaggi, rivoluzionando quelle che erano le storie già scritte degli abitanti del villaggio.
Raccontare le vicissitudini di una vita intera in un periodo storico così “movimentato” è assai complicato. Svenja Leiber, l’autrice tedesca di questo grazioso romanzo, sceglie come chiave l’essenzialità: nel romanzo non c’è spazio per lunghe descrizioni o per l’interiorità. Le riflessioni vengono lasciate al lettore, che vedendo scorrere le vite dei personaggi, trae le proprie conclusioni.
Consigliato per: chi ha voglia di una storia, senza troppi fronzoli.
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