L’estate che sciolse ogni cosa

L’estate che sciolse ogni cosa
Tiffany McDaniel
Ed. atlantide
Ieri notte sono stata sveglia fino alle 2 per finire questo libro.
È di una bellezza tale che non la so neanche dire.
Dentro c’è Ulisse, il Grande Inquisitore dei Fratelli Karamazov, il paradiso perduto di Milton. C’è l’incipit del Maestro e Margherita mischiato alle atmosfere del Buio oltre la siepe e 1984 di Orwell.
È un libro necessario. Adesso più che mai dobbiamo ragionare su cosa significhi diverso, svantaggiato, debole; su cosa siano bene e male; su cosa sia la giustizia, la famiglia, la solidarietà; su dove può arrivare la cattiveria degli uomini e su come le nostre scelte possano cambiare le cose.
Ci sono passi di una dolcezza che fa bene al cuore, ma soprattutto di una tragicità perfetta, che trafigge con durezza e nettezza. È una storia che pesa come un cumulo di pietre e che divampa, come la fiamma di un rogo.
Non si dimentica questo libro, ambientato a Breathed, Ohio, nella rovente estate del 1984.
Alla Biblion ce ne sono due copie e se fossi in voi verrei a prenderlo prima di domani sera. Se no, potete prenotarlo per la fine di agosto, quando chiederò un rifornimento di 50 copie all’editore per poterlo consigliare a tutti da qui all’eternità. 🙂
PS Tra l’altro, la casa editrice Atlantide è meravigliosa. Per dirne una, dà i suoi libri solo alle librerie indipendenti e non alla grande distribuzione.
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