L’anomalia

Nel marzo 2021, un Boeing 787 di Air France in volo da Parigi a New York incappa in una grande turbolenza prima di atterrare. A bordo ci sono 243 persone. Tre mesi dopo lo stesso aereo, con gli stessi passeggeri e un identico equipaggio, ricontatta i controllori di volo dell’aeroporto JFK. L’inspiegabile duplicazione preoccupa CIA, FBI e gli alti comandi dell’esercito, che dirottano l’aereo in una base militare. Le indagini degli Stati Uniti e delle altre potenze scatenano una caccia all’uomo planetaria per rintracciare i 243 doppi delle persone a bordo. Ma durante quei tre mesi, le vite di alcuni di loro sono cambiate per sempre. Cosa succede quindi quando si ritrovano davanti un altro sé?

Questo romanzo sfida la logica e la scienza dando poche spiegazioni. Prende spunto da alcune teorie matematiche, ma è colmo anche di citazioni letterarie e cinematografiche: Dostoevskij, Tolstoj, Calvino, Guida galattica per gli autostoppisti e Incontri ravvicinati del terzo tipo sono solo alcuni dei riferimenti presenti. Non manca anche l’attualità, perché la storia è ambientata nel 2021 a tutti gli effetti (pandemia a parte). Ci sono Macron e Xi Jinping e il late show di Stephen Colbert.
La cosa più sorprendente è come Hervé Le Tellier sia riuscito a costruire una struttura complessa, ma perfettamente godibile, e come abbia mantenuto un ritmo incalzante e ironico inserendo riflessioni esistenziali di incredibile profondità.