La città dei lupi blù

La città dei lupi blù

Marco Viale

Ed. EDT

Premessa: l’accento sulla U non e’ un errore
In una citta’ di lupi blu’, vivono solo lupi blu’.
Sono ordinati, organizzati, non amano le sorprese.
Vestono cravatte blu, bevono il te’ da tazze blu, dipingono l’arcobaleno solo con il blu.
E non si divertono mai.
Un giorno, improvvisamente, arriva un lupo rosso sulla sua bicicletta rossa. E fa qualcosa di straordinario: fischia.
Apriti cielo!
La Citta’ dei lupi blu’ si paralizza.
Viene tenuta una riunione con la polizia, il farmacista e il consiglio comunale. Ma c’e’ un problema.
Fischiare e andare in bicicletta…. non è proibito da nessuna norma.
Poi si sa, i fischi sono contagiosi e cosi’ a qualche lupo blu’ vien voglia di fischiare.
E poi a un altro. E a un altro ancora. Finche’ tutti iniziano a fischiare, a divertirsi e a colorare l’arcobaleno di tutti i colori.
Un giorno, come era venuto, il lupo rosso scompare ma i lupi blu’ non perdono l’allegria.
E quando fischiare e divertirsi è diventato cosa normale, ecco che improvvisamente, arriva…. un lupo giallo sul suo monopattino giallo! E sa fare le capriole!
Un bel libro per bambini (per bambini?) che invita alla curiosita’, a guardare al nuovo arrivato come a una risorsa, ad un motivo di stupore.
Perche’ ogni sconosciuto, da ovunque arrivi, porta cose nuove da fare, modi nuovi per ridere e divertirsi.
Un inno all’accoglienza.
Attualissimo.

Andrea Giordani (un papà)