martedì 28 marzo, ore 21.00

Hakan GündayZamir

Siamo felicissime e orgogliose di ospitare in libreria il grande scrittore turco Hakan Günday. Zamir è un libro duro, intelligente che parla del nostro mondo in modo feroce e acutissimo. Non potete mancare!

Il libro

In un campo profughi tra la Siria e la Turchia, c’è persino una ruota per far giocare i bambini. Anche per questo Zerre, madre di quindici anni, ci fa entrare di nascosto il figlio appena nato, Zamir. Il giorno dopo nel campo profughi esplode una bomba, che letteralmente porta via la faccia a Zamir. Salvato da un chirurgo eccezionale, Zamir dedica la vita a tentare di fermare le guerre. Intorno a sé, da una parte e dall’altra, vede solo follia, avidità e corruzione, eppure negozia instancabile con dittatori e leader, usa ogni mezzo per convincerli a scegliere la pace invece dello scontro.

L'autore
Hakan Günday, nato a Rodi nel 1976, ha sangue turco e sguardo europeo. Figlio di diplomatici, cresce spostandosi da una città all’altra, per poi approdare a Istanbul, dove adesso vive.

A ventitré anni, invece di varcare il portone dell’università, comincia a trascorrere le giornate al caffè di fronte e scrive il suo primo romanzo. Da allora ne ha scritti otto, diventando in Turchia l’autore che tutti gli editori vorrebbero pubblicare, perché è un mito tra i giovani e campione d’incassi in libreria.
Racconta storie a tinte forti con stile vivo e fulminante, con passione cocente e sensibilità delicata. Tra incroci inediti di Oriente e Occidente, Hakan Günday coglie la vita in situazioni estreme, stagliandosi come una voce nuova e forte dell’Europa più giovane che cambia. Dopo A con Zeta, celebrato come miglior libro del 2011 in Turchia e tradotto in diciannove lingue, Ancóra è stato il caso letterario dell’autunno 2015 in Francia e ha vinto il prestigioso Prix Médicis.