martedì 7 marzo, ore 21.00

Sara BertrandTerritorio di fuga

“Mi costruii una versione tutta mia. Quando mi chiedevano di mia madre, mentivo. Di mio padre, mentivo. Mentivo così tanto che in poco tempo ricreai l’intera storia. Quando finisce la guerra in una famiglia che è sempre stata in guerra con sé stessa?”

Il libro

Lili ha dodici anni, poche amicizie e due fratelli più piccoli. Corre in bici per le strade del quartiere e dentro felpe di tre taglie più grandi cerca di nascondere un corpo che inizia a sfuggire al suo controllo. Con sguardo incredulo e impotente osserva la madre, una donna inquieta e ostinata, che nel tentativo estremo di ritrovarsi sceglie di abbandonare i figli e di unirsi alla setta religiosa di Osho.
Ma Lili è anche una donna adulta, enigmatica e riservata, che porta dentro di sé la memoria storica della sua famiglia, una mappa generazionale fatta di ferite e di piccoli momenti di gioia. Nella sua ritrosia ad abbandonarsi all’amore, scopriremo la fragilità della sua vita affettiva, i frammenti di cui si compone la sua identità.
Una storia toccante e coraggiosa che racconta quello che per molti versi è ancora un tabù: cosa succede quando una donna, una madre, mette sé stessa prima degli affetti più cari e fugge per sondare i limiti della propria libertà?

Territorio di fuga è la favola plurale di un universo familiare sull’orlo della dissoluzione, accomunato dall’assenza, segnato da inciampi e fallimenti, ma anche da teneri affetti. È soprattutto un romanzo sul complesso rapporto tra madre e figlia e sulla possibilità di esplorare territori nuovi, spazi sconosciuti capaci di accoglierci e annullare il nostro bisogno di fuggire.

L'autrice

Sara Bertrand è una scrittrice, giornalista e storica cilena. Nel 2017 ha vinto il Premio New Horizons della Children’s Book Fair di Bologna con il lbro La mujer de la guarda. Il suo No se lo coma (2018) è stato inserito nella prestigiosa selezione White Ravens. Ha vinto la Medalla Colibrí 2019 IBBY Chile con Manifiesto literal, mujeres impresas. I suoi libri sono tradotti in catalano, francese, italiano e portoghese.