domenica 11 settembre, ore 20.45

Yewande Omotoso
Un lutto insolito

Domenica 11 settembre ore 20.45 avremo ospite, direttamente dal Sudafrica, l’autrice Yewande Omotoso che presenterà il suo ultimo romanzo Un lutto insolito (ed. 66thand2nd)

Il libro

Yinka non c’è più. Quella sua figlia di una magrezza feroce, alta, bella, la stessa che da piccola passava ore a disegnare, concentrata in modo quasi innaturale sul foglio, è morta.
Eppure Mojisola cosa sa davvero di lei, della donna che era diventata?
Dopo che era andata via da Città del Capo, mesi prima, si erano sentite a malapena, telefonate brevi, le solite domande, le medesime risposte: «Sì, ho mangiato. Sì, ho fatto la spesa. Sì, mi copro bene. Il lavoro va bene. Io sto bene». Troppo poco per una madre.
E allora Mojisola va a Johannesburg, si aggira per l’appartamento della figlia, dorme nel suo letto, segue le tracce che ha lasciato sul computer, sul cellulare, come un detective in un poliziesco. Spuntano persone – il misterioso D-Man, con cui Yinka chattava in un sito di incontri, PM, due iniziali dietro cui si cela chissà chi, Zelda Petersen, la brusca padrona di casa con cui instaura un’amicizia a base di tè e marijuana. E dettagli – i disegni di Yinka, le sue abitudini, i suoi segreti.
Calandosi nei panni della figlia, vivendo letteralmente la sua vita, Mojisola riesce a comprendere meglio sé stessa, scavando a fondo nel dolore della perdita e nelle varie forme che assume, ma anche esplorando territori sconosciuti come il risveglio dell’erotismo in età matura, una nuova consapevolezza di sé e dei propri desideri. Una libertà, insomma, che non può cancellare la sofferenza ma può regalarle un futuro.

L'autrice

Nata nell’isola di Barbados nel 1980 e cresciuta in Nigeria, Yewande Omotoso si è trasferita in Sudafrica con la famiglia nel 1992. Scrittrice, architetto e designer, ha pubblicato Bom Boy nel 2011, aggiudicandosi il South African Literary Award per la migliore opera d’esordio.
Un lutto insolito è il secondo libro dell’autrice pubblicato da 66thand2nd dopo La signora della porta accanto (2018), entrato nella longlist del Women’s Prize for Fiction 2017 e finalista dell’International Dublin Literary Award 2018.